lunedì 23 novembre 2009

Atletico Spezzano 3 - Sporting Club Sassuolo 9

Settima partita.... Sesta vittoria....
Adesso è ufficiale: lo Sporting Club Sassuolo domina il campionato di calcio a 7 della Basic League gir. A.
Anche lunedì sera i leoni di Sassuolo hanno dato prova di netta superiorità nei confronti della squadra dell'Atelico Spezzano, battuta con il roboante punteggio di 9 a 3 a confermare come non ci sia mai stata partita.
L'ormai collaudatissimo modulo del 1-2-3-1 non ha lasciato alcun scampo ai giovani avversari che si sono visti dominare su tutti i fronti. Sinceramente ho perso il tabellino delle segnature che comunque vedeva iscritto Alberto "Rander-Nino" Corradini (ben 3 volte), Marco "Berse-Cosmi" Berselli (anche lui per 3 volte), Alessandro "Frigio" Frigeri (2 volte) e addirittura Paolo "Pollo" Daviddi direttamente con una punizione dalla sua area. Un predominio incontrastato, quasi fastidioso.
Che dire...!!!!
Difesa arcignia e anticipatrice, centrocampo incontrista e geometrico, attacco volitivo e micidiale: sono queste le armi di una compagine assolutamente trascinante e impetuosa; quello che fa specie e che sembra non trovarsi mai in difficoltà: nonostante il possesso palla fra le squadre sia stato equilibrato, la forza dei 7 sassolesi è stata appunto nel concretizzare subito le occasioni da goals che si sono presentate durante l'arco della partita e che hanno contribuito a scavare un solco diventato poi incolmabile per gli avversari.
E' inutile analizzare la partita minuto per minuto come fatto altre volte, in quanto sarebbe lezioso e poco interessante, ma mi sembra giusto invece soffermarmi su alcune figure che a mio avviso sono cresciute parecchio in queste ultime partite.
Primo su tutti, il nostro portiere, Paolo "Pollo" Daviddi, diventato una vera saracinesca tra i pali e una certezza nel dirigere la difesa. Chiamato anche "la Tarantola di Roteglia" (probabilmente perchè sempre vestito in nero), è da considerarsi uno dei migliori portieri del campionato: sempre attento, mai lezioso, esigente nei confronti della sua difesa, ha contribuito a rendere sicuro uno dei ruoli più importanti della squadra. Dotato di una rasoiata che ricorda quella del famoso centrocampista del Milan e della nazionale Irlandese Ray "Rasoio" Wilkins, è lui che inizia sempre l'azione con lanci precisissimi indirizzati alle torri in attacco, che spesso si concretizzano in azioni pericolose.
Altro elemento da sottolineare è il nostro 3°difensore, il granitico Daniele "Manda-Mandarino" Tagliati, chiamato così per le sue origini orientali. Cresciuto nelle giovanili del Braida (fucina di numerosi talenti) muove i suoi primi passi come terzino, spronato dal famosissimo allenatore delle giovanili Ascari che lo immagina marcatrore puro e lo spinge a cimentarsi in questo ruolo, nonostante il suo iniziale scetticismo; famoso il colloquio neghli spogliatoi tra lui e il Mister Ascari: "Mister, in che ruolo gioco..??", "Manda, a to dé al 2, sòga 2". Sempre attento, puntuale nei contrasti, in anticipo sull'avversario, in questo campionato ha conseguito anche una ottima visione del gioco caratterizzata dal ficcando verticalizzazioni che lo rendono imprevedibile e concreto.
Infine, occorre esprimere una nota di merito per un altro talento sassolese, Andrea "Foglio - BrancoFreddo" Fogliani tornato a grandi livelli dopo un periodo decisamente opaco. Anche lui figlio di quella covata braidana che tanto ha dato al mondo del calcio, è da considerarsi un'altro degli uomini di maggior talento all'interno della squadra del Real Sporting Club, un talento cristallino come raramenmte si è visto su un campo da calcio.
Perfettamente ambidestro, gioca con disinvoltura tutti i ruoli del centrocampo, in quanto dotato sia di tecnica sopraffina che di fisicità per sopportare anche i contrasti più duri. Vederlo in azione ritornano alla mente grandissimi campioni del passato, come Giuseppe "Il Principe" Giannini, Evaristo "Becca" Beccalossi, campioni che come il nostro atleta univano classe e concretezza in una sola persona e che potevano risolvere le partite con una singola giocata.
Motivato al punto giusto, è il primo a presentarsi negli spogliatoi, è quello che tira il gruppo in fase di riscaldamento, è quello che ha sempre una parola di incoraggiamento per i compagni, è quello che dice sempre "Bravi NOI" oppure "Male IO", insomma l'uomo squadra per eccellenza.
Nella sua attuale veste di ala-mezza punta, spazia su tutto l'arco del centrocampo, proponendo numerosi uno-due che tagliano la difesa avversaria come burro fuso, oppure inserendosi negli spazi per creare varchi adatti per i compagni.
Strepitoso anche il suo uno-contro-uno che quasi sempre risulta micidiale per gli avversari; la palla sembra letteralmente attaccatta ai suoi piedi e ogni volta ci stupisce con giocate sempre nuove ed imprevedibili, tanto che delle volte sembra soddisfare tutto cio per la folla osannante chiede....
In questo campionato lo vediamo anche battere le punizioni con il suo tremendo esterno sinistro, un calcio che è stato misurato alla sbalorditiva velocità di 136 km/h come quella del suo idolo di gioventù Claudio Ibrahim Vaz Leal detto Branco.
Insomma.... Un vero fenomeno che ben si completa in una squadra già composta da numerosi fenomeni.
Piccola notizia della partita: l'infortunio al sempre volitivo Paolo "Pepe-Cannabiss" Canalini che riporta una ferita lacero-contusa all'arcata sopracigliare sx e che gli farà saltare la prossima partita; niente di preoccupante per un gladiatore come lui.
Ancora una volta gli applausi scroscianti della folla in delirio sono il giusto sonoro per i nostri giovani eroi nel rientro negli spogliatoi.

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