Terza partita del girone di ritorno..... seconda vittoria.......
Ancora una sublime prestazione dei leoni di Sassuolo, nell'occasione con indosso la maglia storica a righe giallo-blu, che strapazzano i malcapitati avversari del S. Geminaino Soccer con un perentorio 5 a 2 senza lasciarea adito a nessuna interpretazione.
Nonostante le scarse adesioni dei sassolesi e nonostante un campo ai limiti della praticabilità, i nostri gladiatori si confermano imbattibili all'interno delle mura amiche del campo di San Michele, detto anche "Il Partenio dè no'altri". Sinceramente la partita non ha avuto niente da dire: nemmeno questi avversari, i quali all'andata ci avevano messo in difficoltà, sono riusciti a dipanarsi nelle sabbie mobili del modulo oramai collaudato dello Sporting Club, che con la consueta tenacia approfittano delle indecisioni avversarie per imporre il proprio gioco e non lasciare scampo a nessuno. Anche questa volta la rete tessuta dai sassolesi ha mietuto la sua ignara vittima: lanci lunghi, spizzate al limite, contenimento delle folate avversarie, difesa rocciosa, sono gli elementi oramai inconfondibili di una tattica invincibile.
Che dire.....
Ma lasciatemi esprimere un concetto: cosa fa grande una squadra...??
La classe dei giocatori..??
Il modulo adottato..??
La giusta preparazione..??
Il cuore oltre l'ostacolo..??
Tutti argomenti convincenti, ma credo che ce ne sia uno ancora più importante: L'intercambiabilità..!!
E non intendo solo quello tra pari ruolo, ma quella tra diversi ruoli.
Anche Arrigo Sacchi, grande indimenticato allenatore del Milan stellare, predicava le 3 regole: umiltè, velocitè e intercambiabilitè e lo Sporting Club le ha fatte sue. Non importa il ruolo che hai, non importa se sei più bravo di destro o di sinistro, non importa se da giovane hai giocato punta, quello che importa è la tua intercambiabilità quando occorre; avere la duttilità di giocare dove occorre è sinonimo di grande squadra, e lo Sporting Club lo è....!!!!!
Mi spiego.
Le continue defezioni hanno costretto a schierare una squadra decisamente poco convenzionale, così ripartita: in porta Paolo "Pollo" Daviddi (autore di 1 goal e mezzo), in difesa Daniele "Ghito" Ghitali e Moreno "Morro" Manfredini, centrocampo Andrea "Foglio" Fogliani, Paolo "Cannabiss" Canalini e Luca "Bottura" Botti, in attacco il ritrovato Marco "BerseCosmi" Berselli; a disposizione Loris, "Gelmo "Gelmuzzi e Alessio "Iruinuic" Giacopini. Come si può notare i 4/6 della squadra occupavano ruoli decisamente non loro, ma tutti si sono adoperati a coprirli nel corso della partita. E anche i rincalzi hanno svolto diversi ruoli, chi da difensore è diventato centrocampista, chi da attaccante ha fatto il mediano, chi da ala si è trasformato in centrale di difesa.
Insomma, che dire.... Anche in questi casi si vede la classe
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento