Agriturismo Bellarama 3 - Sporting Club Sassuolo 3

Finalmente una partita vera per i ragazzi di Sassuolo che riescono ad acciuffare nei minuti finali un pareggio soffertissimo a dimostrazione del valore della squadra dello Sporting Club e del valore soprattutto morale dei suoi giocatori che riescono a riagguantare una situazione quasi disperata che sapeva di beffa e che non avrebbe rispecchiato i reali valori in campo.
Dovendo far fronte ancora una volta ad una situazione di forti rinunce, i leoni di Sassuolo si presentano al campo (....per modo di dire) di Montale Rangone (zona tra l'altro di difficile raggiungimento logistico) ancora con una formazione ampiamente rimaneggiate dovendo ricorrere alle forze fresche di Mattia "Corso" Corsini, Marco "Murra" Muratori ed anche a quelle meno fresche, ma non meno talentuose, del ritrovato Daniele "GhitOne" Ghitali, rinato a 3° vita dopo una specifica preparazione sulle alture di San Pellegrino in Alpe.

Partita ostica (e anche sacchianamente agnostica) che vede i nostri gladiatori portarsi in vantaggio dopo pochi minuti con una splendida incursione del ritrovato bomber Alberto "Ranger" Corradini che insacca un traversone rasoterra del talentuoso Mattia, ma dopo poco, nonostante il quasi totale controllo della partita, vengono raggiunti con una conclusione da fuori non proprio eccellentemente contrastata, così che il primo tempo si chiude con le squadre in parità.
Ma come spesso accade un crescente malumore comincia serpeggia tra le file dei nostri eroi, alimentato dalla stanchezza esercitata nella prima frazione e ingigantito dalle incomprensioni tattiche, malumore comunque prontamente sedato dall'allenatore Paolo "Cannabisss" Canalini che rimette armonia tra le parti e infonde sicurezza.
Ma la tensione per un secondo tempo non iniziato alla grande mette paura ai leoni di Sassuolo che si fanno infilare ben 2 volte dagli avversari con altrettante conclusioni da fuori.
Quando tutto sembrava perso, ecco emergere in tutta la sua forza il carattere mai domo dei bianchi sassolesi che con moto di orgoglio cominciano un pressing assillante, fatto di palle lunghe con spizzate e spazi corti per recuperare prontamente le eventuali ripartenze degli avversari.
Mai tecnica si è rivelata più azzeccata (ma questo lo sapevamo già, visto che poi è la nostra sola tecnica), che portava prima ad accorciare le distanze e poi al 1° minuto di recupero a pareggiare la partita grazie al bomber Moreno "Morro" Manfredini, decisamente sugli scudi nonostante la tendinite lo limiti moltissimo, che in entrambi i casi fa vedere che la classe (1963) non è acqua.
Finalmente l'arbitro fischia la fine di una battaglia epica, senza esclusione di colpi col prode Marco "BerseCosmi" Berselli che redarguisce, da buon allenatore che è, l'avversario reo di scarsa ortodossia sportiva.
Che dire.... Punteggio finale 3 a 3
Mancano all'appello ancora Alessandro "Frigio" Frigeri, al suo debutto stagionale per cui ancora in rodaggio e con una schiena da ballerino e Marco "BerseCosmi" Berselli probabilmente ancora imballato dalla preparazione estiva incentrata troppo sulla forza.
La festa continua negli spogliatoi con canti e grida di esaltazione