martedì 30 marzo 2010

Atletico Spezzano 4 - Sporting Club 6

Quinta partita del girone di ritorno.... Quarta vittoria......

Sportin Club Sassuolo 5 - S. Geminiano Soccer 2

Terza partita del girone di ritorno..... seconda vittoria.......
Ancora una sublime prestazione dei leoni di Sassuolo, nell'occasione con indosso la maglia storica a righe giallo-blu, che strapazzano i malcapitati avversari del S. Geminaino Soccer con un perentorio 5 a 2 senza lasciarea adito a nessuna interpretazione.
Nonostante le scarse adesioni dei sassolesi e nonostante un campo ai limiti della praticabilità, i nostri gladiatori si confermano imbattibili all'interno delle mura amiche del campo di San Michele, detto anche "Il Partenio dè no'altri". Sinceramente la partita non ha avuto niente da dire: nemmeno questi avversari, i quali all'andata ci avevano messo in difficoltà, sono riusciti a dipanarsi nelle sabbie mobili del modulo oramai collaudato dello Sporting Club, che con la consueta tenacia approfittano delle indecisioni avversarie per imporre il proprio gioco e non lasciare scampo a nessuno. Anche questa volta la rete tessuta dai sassolesi ha mietuto la sua ignara vittima: lanci lunghi, spizzate al limite, contenimento delle folate avversarie, difesa rocciosa, sono gli elementi oramai inconfondibili di una tattica invincibile.
Che dire.....
Ma lasciatemi esprimere un concetto: cosa fa grande una squadra...??
La classe dei giocatori..??
Il modulo adottato..??
La giusta preparazione..??
Il cuore oltre l'ostacolo..??
Tutti argomenti convincenti, ma credo che ce ne sia uno ancora più importante: L'intercambiabilità..!!
E non intendo solo quello tra pari ruolo, ma quella tra diversi ruoli.
Anche Arrigo Sacchi, grande indimenticato allenatore del Milan stellare, predicava le 3 regole: umiltè, velocitè e intercambiabilitè e lo Sporting Club le ha fatte sue. Non importa il ruolo che hai, non importa se sei più bravo di destro o di sinistro, non importa se da giovane hai giocato punta, quello che importa è la tua intercambiabilità quando occorre; avere la duttilità di giocare dove occorre è sinonimo di grande squadra, e lo Sporting Club lo è....!!!!!
Mi spiego.
Le continue defezioni hanno costretto a schierare una squadra decisamente poco convenzionale, così ripartita: in porta Paolo "Pollo" Daviddi (autore di 1 goal e mezzo), in difesa Daniele "Ghito" Ghitali e Moreno "Morro" Manfredini, centrocampo Andrea "Foglio" Fogliani, Paolo "Cannabiss" Canalini e Luca "Bottura" Botti, in attacco il ritrovato Marco "BerseCosmi" Berselli; a disposizione Loris, "Gelmo "Gelmuzzi e Alessio "Iruinuic" Giacopini. Come si può notare i 4/6 della squadra occupavano ruoli decisamente non loro, ma tutti si sono adoperati a coprirli nel corso della partita. E anche i rincalzi hanno svolto diversi ruoli, chi da difensore è diventato centrocampista, chi da attaccante ha fatto il mediano, chi da ala si è trasformato in centrale di difesa.
Insomma, che dire.... Anche in questi casi si vede la classe

Sù&Giù 1 - Sporting Club Sassuolo 4

Quarta partita girone di ritorno..... terza vittoria....
Non veni, non vidi, ma vinsi

martedì 16 marzo 2010

Sporting Club Sassuolo 2 - Miccia Caffè 1

Seconda partita di ritorno... Prima vittoria
Clamoroso al Partenio: finalmete la squadra di Sasssuolo riscatta un avvio opaco infliggendo una pesante sconfitta alla squadra del Miccia Caffè, pronosticata da tutti come la vincitrice del campionato di Basic Leage girone A. Pesante sconfitta soprattutto nel morale, perchè questa vittoria testimonia come anche lo Sporting Club, nonostante i diversi problemi di formazione, rimanga ufficialmente l'unica vera antagonista per la vittoria finale del campionato.
E' impossibile descrivere la partita; non ci sono parole per sottolineare l'ardore agonistico degli impavidi atleti di Sassuolo.
Nonostante le sempre numerose assenze causate da infortuni e squalifiche, lo Sporting Club si presentava in campo con fare pugnace e con la sicurezza di chi è convinto che sul suolo amico nessuno parte avvantaggiato. E questo è capitato anche alla squadra del Miccia Caffè, forse arrivata troppo baldanzosa e sicura di dominare ancora la partita, visto il rotondo punteggio dell'andata.
Ma lo stadio di San Michele, ribattezzato dai tifosi " Il Partenio de No'Altri", è uno stadio ostico, e delle volte anche agnostico, e non consente di giocare come in tutto il resto del mondo. Le ridotte dimensioni, l'erba sintetica oramai logora, i pallini di plastica che ti entrano anche nelle mutande, la vicinanza degli spettatori, le reti di protezione quasi sulle linee, le panchine scarne, gli spogliatoi a ridosso del campo, l'acqua delle docce che non scende, il custode che ululì, tutte piccole cose che mettono in soggezzione l'avversario, magari abituato a campi aperti e a norma.
Ma è qui che lo Sporting Club vince: adottando una tecnica tipica del corpo scelto dei Lagunari, i valorosi sassolesi hanno affinato un sistema di gioco che non lascia scampo a nessuna squdra avversaria.
L'azione parte con un rinvio del portiere, e in questo Paolo "Pollo" Daviddi è fenomenale riuscendo anche a segnare diversi goals direttamente con lanci dal fondo, e termina con una spizzata da parte della punta che in quel momento funge sia da boa, come faceva il grandissimo Tony "Baionetta" Cascarino, sia da finalizzatore millimetrico del lancio. Inoltre, essendo già la palla in area degli avversari, spesso capita che un rimpallo, una svirgolata, un rinvio maldestro, una mischia furibonda siano l'occasione per i rapaci attaccanti sassolesi di finalizzare l'azione con un goals.
In questo sono sicuramente maestre tutte le punte del Sassuolo, sia quelle titolari come Moreno "Morro" Manfredini e Marco" BerseCosmi" Berselli, sia quelle non titolari, come Alberto "Ranger" Corradini o all'occorrenza Luigi "Gigi" Sghedoni.
A supporto di qesta formidabile arma d'attacco, c'è un centrocampo solido e puntuale, che trattiene le sfuriate degli avversari e chiude ogni varco dove questi si possono incuneare.
Nel caso in cui gli avversari riescano a passare c'è infine la saracinesca di San Michele, il portone degli Appennini, l'inferiata dei campi sintetici, il grimaldello di tutte cinture di castità, insomma il nostro portierone titolale Paolo "Pollo" Daviddi, direi l'unico insostituibile....
Che dire.....
Lo Sporting Club è ancora vivo........

lunedì 1 marzo 2010

Friends 4 - Sporting Club Sassuolo 1

Prima partita del girone di ritorno... Prima sconfitta....
Comincia nel peggiore dei modi il girone di ritorno per i leoni dell Sporting Club Sassuolo che subiscono una pesante sconfitta in quel di San Vito inflittagli dagli arcigni Friends, i quali, sfruttando il fattore casa, danno una sonora lezione di calcio alla compagine sassolese giunta nella bassa poco allenata e poco concentrata. Nonostante lo Sporting Club conoscesse il reale valore degli avversari avendo sofferto nella partita di andata, questo non è stato monito per i gladiatori in maglia bianca per affrontare la partita con il giusto piglio e la giusta determinazione. Probabilmente una preparazione invernale fatta per uscire alla distanza, probabilmente il freddo pungente che ha caratterizzato la serata, probabilmente la mancanza delle punte titolari, o semplicemente la scarsa concentrazione, hanno determinato il fatto che il Sassuolo non ha adeguatamente affrontato la partita nei modi dovuti.
Il clima goliardico negli spogliatoi prima della partita doveva essere un campanello d'allarme per la squadra,  ancora una volta senza allenatore assente per assistere alla trasmissione del Grande Fratello 10 (giunta, se DIO vuole, oramai alla fine), che si aggiungeva alla mancanza ormai cronica di un buon riscaldamento pre-partita e ad una difficolta palese nel decidere chi deve entrare titolare e chi no, tipica di chi non possiede una guida carismatica. Nonostante le buone intenzioni del vice pro-tempore Paolo "Cannabis" Canalini, la squadra entrava in campo contratta e poco decisa, ma con la tattica giusta di attendere gli avversari nella propria metà campo e scatenare il micidiale contropiede appena l'occasione si faceva buona. Infatti, questa tecnica portava ad alcune conclusioni dal limite e soprattutto non lasciava molto spazio all'attacco avversario che risultava avulso e poco concreto.
Ma progressivamente lo scarso allenamento e la poca incisività prendevano il sopravvento portando la squadra dei Friends ad essere padrona del gioco e ad imporre la loro tattica, fatta di lanci sulla punta con sponde per i centrocampisti a supporto.
La partita è andata avanti con questo canovaccio per buona parte del 1° tempo e la totalità del 2° tempo tanto che lo Sporting Club Sassuolo non riusciva a tessere una reale controffensiva degna di nota.
Il risultato finale non lasciava adito a false interpretazioni....
Come diceva il buon Arrigo Sacchi: "Umiltè...!!!"
Ma sentiamo le dichiarazioni post-partita:
Gazzetta dell Sport: "Corradini, cosa mi dice di questa brutta sconfitta..??"
Corradini: Alberto "Ma cosa vuole che le dica, se continuano a ignorarmi in attacco e a non passarmi la palla, io servo a poco"
GdS:" Cosa intende per ignorarla..?"
CA:" Mi devono servire di più, con palle rasoterra e filtranti, non con lanci lunghi e alti, io non li prendo"
GdS:" Di chi è la colpa di questo..??"
CA:" Ma di chi vuole che sia...!!! Dei difensori che sparavano palle a caso e dei centrocampisti che non correvano. Io sono un uomo che finisce le azioni, micca le costruisco.."
GdS: "Parole grosse, ma sentiamo anche un difensore... Tagliati, cosa risponde a Corradini..??"
Tagliati Daniele:" Io rispondo che quello lì davanti si deve far vedere di più e tacere un pò, micca sparlare contro di noi"
GdS:" Intende che esiste anche una responsabilità dell'attacco in questa sconfitta..??"
TD:" Certo che SI...!!! Loro si devono far vedere e correre incontro e non aspettare la palla la davanti senza fare niente..."
GdS:" Ma sentiamo anche Sghedoni, sceso polemicamente alla fine del 1° tempo; Gigi, cosa ci puoi dire..??"
Luigi Sghedoni:" Ma cosa vuoi che ti dica, l'arbitro non capisce niente come i nostri centrocampisti che tengono la palla nei piedi e poi quando c'è da tirare non tirano.."
GdS:" Ma a chi ti riferisci..??"
LS:" Ma a Fogliani e a Frigeri... Sempre lì a giochicciare con la palla e mai a tirare, zio cannn...."
GdS:" Aggettivo colorito ma esplicativo, ma sentiamo Fogliani..."
Andrea Fogliani:" Io non voglio dire niente, ma secondo me c'è troppa gente che parla e poca gente che gioca a calcio. Non sono io quello che deve decidere ma penso che se uno non ne ha voglia deve stare a casa; non voglio essere polemico con nessuno, ma i cambi vanno fatto quando è ora"
GdS:" Insomma lei non dice ma alla fine dice.."
AF:" Dico che non c'è niente da dire, ma poi alla fine ci dovrebbe essere qualcuno che dice...."
GdS:" Un pò kafkiano, ma sentiamo Daviddi, il portiere... Paolo, cosa ci puoi aggiungere..?"
Paolo Daviddi:" Da aggiungere c'è poco, a parte che l'arbitro deve mostrare sempre l'orologio e non l'ha fatto e poi ci deve essere più protezione al portiere quando para.. Il 1° goal è stata una dormita colossale; non si può giocare così e pensare che il portiere risolva le beghe difensive: se uno fa il difensore non può poi andare in attacco, e poi l'arbitro deve mostrare l'orologio..."
GdS:" Questo l'ha già detto....Ma sentiamo Berselli, il bomber oggi in tribuna per squalifica"
Marco Berselli:" Io, che mi intendo di calcio e che ho fatto il corso da Mister, dico che la squadra era messa male in campo, andava sistemata con 1 punta effettiva e 1 mezza punta più 2 centrocampisti di quantità e non di qualità. Qui a sbagliato Canalini a mettere la squadra: Corradini non è un centravanti e Fogliani e Frigeri non sono centrocampisti di quantità,e nemmeno di qualità aggiungerei....!!"
GdS:" Quindi un errore dell'allenatore..??"
MB:" Certo, se c'ero io non avrei commesso un errore così pacchiano; io ho fiducia nei miei giocatori e loro..."
GdS:" ... devono avere fiducia in lei. Si lo sappiamo il suo ritornello.. Ma sentiamo una voce fuori dal coro, Alessio Giacopini, giunto per dare man forte: Alessio, cosa ci puoi dire..??"
Alessio Giacopini:" Mahhh, non so... Le isobare davano una umidità inconsueta sulla piana di Modena e questo ha fatto sbagliare la scelta della lunghezza dei miei tacchetti e allora non ho giocato bene"
GdS:" Interessante.... ma sentiamo Simone Baldelli: Simone perchè tanmta difficoltà stasera da parte tua..??"
Simone Baldelli:" Difficoltà...?? Un pochino ma poi alla fine la mia punta ha fatto solo 2 goals e ne ha fatti fare altri 2.. Quanto è finita la partita..??
GdS:" 4 a 1"
SB:" Alla fine per colpa mia hanno poi fatto solo 4 goals, micca tanti....."
GdS: "una enorme confusione regna sulla squadra dello Sportin Club... Speriamo nella prossima partita...!!!"